CARO BOLLETTE, NIENTE SOLDI DAL GOVERNO MA SOLO UN PAGAMENTO A RATE

Nessun intervento a sostegno di famiglie ed imprese ma solo la possibilità di effettuare il pagamento rateale dei costi dell’energia. E’ questo, in sintesi, il principale contenuto del Decreto che il Governo Draghi dovrebbe emanare entro questa settimana. L’unica misura concreta è quella della possibilità di diluire nel tempo, fino ad un massimo di 10 rate, il pagamento delle forniture energetiche, mentre i tanto invocati – soprattutto dalla Lega – interventi concreti per ridurre i costi, anche mediante uno scostamento di bilancio, non ci saranno nel prossimo decreto.

Perché va preservata “la stabilità della finanza pubblica” ripetono a Palazzo Chigi. L’extragettito Iva, 200 milioni solo a marzo secondo i calcoli di Assopetroli, proiettato su tutto l’anno potrebbe portare fino a 2 miliardi. Risorse che potrebbero consentire di tagliare il prezzo alla pompa di almeno 15 centesimi, così come già fatto in Francia. Ma per trovare fondi sufficienti a dare ossigeno a famiglie e imprese il governo sta anche studiando il modo per estendere il prelievo sugli extraprofitti – già introdotti per le produzioni da rinnovabili – anche alle altre società energetiche.