CASO BONAFEDE. LA TENUTA DEL GOVERNO NELLE MANI DI RENZI: LASCIA O RADDOPPIA?

Domani, in Senato, verrà discussa la mozione di sfiducia che il centro destra ha presentato contro il Ministro della Giustizia Bonafede per la vicenda della nomina del Capo del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Numeri alla mano, i voti di Italia Viva, con i suoi 17 Senatori, saranno decisivi per la tenuta del Governo perchè Bonafede non è solo il Ministro della Giustizia ma è anche il capo delegazione del M5S all’interno dell’esecutivo. Tutto nella mani di Renzi: e cosa potrebbe fare, lasciare o raddoppiare ?

Lasciare, in sintesi, vuol dire che Renzi ha già in mente un nuovo Governo, con una maggioranza diversa ma senza che vi sia il ritorno alle urne, anche perchè i sondaggi non sono clementi nei suoi confronti. Un Governissimo ? Una nuova formula politica che, fino ad oggi, nessuno ha mai sperimentato? La nascita del Governo Giallorosso, pero’, ha dimostrato che in Parlamento tutto è possibile.

Renzi, pero’, potrebbe anche raddoppiare: in che senso ? Semplice: dopo aver ottenuto l’ok al progetto Bellanova per gli immigrati (contrastato dal M5S), l’ex Premier potrebbe passare ancora all’incasso: un rimpasto di Governo Conte con la conquista di qualche ministero piu’ pesante oppure l’assalto alle Presidenze delle Commissioni che, a settembre, scadono e devono essere rinnovate.