CATELLO LAMBIASE (M5S): “TETTI DI SPESA IN CAMPANIA ? CI VUOLE GIUSTIFICAZIONE ESAMI MEDICI”

Catello Lambiase, Consigliere Comunale del M5S e medico nella vita di tutti i giorni, lancia una proposta per limitare i disagi provocati dallo stop ai tetti di spesa regionale per le visite diagnostiche: la “giustificazione” dell’esame.

La Sanità Pubblica continua a pagare il dazio dei tetti di spesa. In Campania, praticamente, ci si puo’ curare nei primi 5 giorni di ogni mese. E poi tutto resta nelle mani dei privati

“In Campania sono oramai 10 anni che i cittadini quando hanno bisogno di prenotare una prestazione ambulatoriale non sanno a quale Santo appellarsi. Non solo si raggiungono i tetti di spesa prima del tempo ma soprattutto ogni anno cambia il meccanismo, che diventa sempre più contorto, con la conseguenza che spesso i cittadini devono pagare privatamente le prestazioni. Dall’inizio dell’anno e’ andato in vigore il budget mensile per il quale i cittadini sono costretti alla gara a chi arriva prima.”

Da medico e da amministratore pubblico che soluzione proponi per questa vicenda che rende sempre piu’ precario il diritto alla salute dei cittadini campani

“C’è una unica strada da perseguire: la “giustificazione” dell’esame. Si eseguono troppi esami inutili e spesso si ricorre ad esami “doppione”. I controlli devono essere serrati affinché le richieste diagnostiche siano consoni al quesito che il medico pone: troppo spesso si ricorre ad esami costosi quando si potrebbero avere le stesse informazioni con esami meno invasivi che gravano meno sul budget. Inoltre gli ospedali pubblici e le aziende sanitarie devono essere messi al passo con i tempi in quanto a tecnologie così che il cittadino possa rivolgersi alle strutture pubbliche o convenzionate a seconda della propria libertà di cura e non perché costretto per forza di cose.”