CAVA DE’ TIRRENI. BASTOLLA (CAVA CIVILE): “LA NUOVA GIUNTA ? LA COPIA SBIADITA DEL PD NAZIONALE”

“Cosa vuol significare la riconferma degli uscenti Assessori ??????
La volontà manifesta di chiudersi a riccio, di rimanere sempre più isolati, di rimanere ben saldi alla “poltrona” e soprattutto di essere convinti di avere bene operato in questi tre anni e mezzo e di credere di essere ancora maggioranza in città.” Lo scrive il Presidente di Cava Civile Enrico Bastolla. 
Ai più, me compreso, la riqualificazione della giunta uscente da parte di Servalli, ha sancito due fondamentali conferme: che nonostante i numerosi flop dell’Amministrazione (tra i quali evidenzio la gara deserta per il Palaeventi, una mancata riduzione della Tari per le utenze domestiche e non, una vera attenzione per il settore delle politiche sociali a 360 gradi, sicurezza ecc…), sono venuti meno i capisaldi della campagna elettorale della “svolta buona”, e, in secondo luogo, l’aver allargato le competenze di alcuni assessori, in primis, di Del Vecchio, ormai esponente dichiarato del centro-destra con l’UDC, registrandone l’appartenenza oltre che per le ultime politiche, anche per le imminenti Provinciali ed Europee, e della Trapanese che si è vista caricare l’onere delle politiche sociali, che dalle mie dimissione da oltre un anno, troveranno forse un interlocutore, cosa che prima non è accaduta, in quanto detenuta dal primo cittadino, grande accentratore di deleghe e cariche, un vero tuttologo.
E’ la copia sbiadita del PD nazionale, quella che si riscontra a Cava, partito che nonostante non sia in maggioranza né in Parlamento, né tanto meno in città, dove soffia impetuoso il vento del centro-destra ( più sotto i portici che in consiglio comunale), cerca di comandare, più con le poltrone e incarichi che con raziocinio.