Nuovo scontro a Cava de’ Tirreni tra il potere temporale e quello spirituale, con una versione 2015 di Peppone e Don Camillo. In campo da una parte il Sindaco Vincenzo Servalli, dall’altra Fra Giggino Petrone, parroco della Chiesa di San Francesco. Questa volta, al centro della discussione, la vicenda legata all’ordinanza con la quale il primo cittadino ha limitato l’uso dei fuochi d’artificio, materia che sta molto a cuore a Fra’ Giggino. E, come riportato dal quotidiano La Città, alla decisione di Servalli è arrivata, immediatamente, la risposta del francescano.
Fra’ GIggino, infatti, ha sospeso il servizio di mensa in favore dei poveri e limitato l’utilizzo del parcheggio adiacente alla Chiesa di San Francesco, quasi indispensabile per lo smaltimento del traffico cittadino.
Chi vincerà ? Fra Giggino, già negli anni passati, aveva avuto duri scontri con gli altri sindaci: insomma, non è questione di colore politico ma di insofferenza nei confronti del potere temporale.
E se alle prossime comunali Fra Giggino si candidasse ?
