CELANO E RUBERTO (FI): “PROVINCIALE 164 ANCORA INTERROTTA, GRAVI DANNI PER CITTADINI ED IMPRESE”

“La Strada Provinciale 164 è, per l’ennesima volta, vittima di frana e causa di danni economici alle piccole e medie imprese dei Picentini. Già dal 2014 l’ex statale è interrotta nel comune di Montecorvino Rovella per una colata di fango e detriti che ha completamente distrutto la sede stradale.” E’ quanto denunciano i consiglieri provinciali di Forza Italia Roberto Celano e Giuseppe Ruberto. 

Le conseguenze dello smottamento sono ben note: bus dirottati per strade secondarie, studenti del Liceo Glorioso di Montecorvino costretti a spostamenti di fortuna per poter proseguire i loro studi, il tutto con gravi riscontri soprattutto sulle attività commerciali, già in crisi. A distanza di cinque anni si è parlato, discusso anche troppo sulla ricostruzione di questa importante arteria di traffico. La Provincia di Salerno, proprietaria del tratto, ha, come appreso a mezzo stampa ben due anni fa, terminato la progettazione e preparato l’intervento di rifacimento per una cifra di circa due milioni di euro. Ad oggi il nulla. Se non bastava la pesante interruzione, il 27/07/2019, con ordinanza n.379 emessa dal settore viabilità e trasporti della Provincia di Salerno, a causa di una nuova frana, è stato disposto il divieto di transito ai mezzi pesanti sulla SP 164 al km 26+300. Ergo nuovo disagio per i pendolari e per le aziende. La SitaSud Trasporti è stata costretta ad interrompere i collegamenti tra Montecorvino Rovella e Acerno, mentre le merci dirette nel comune montano non potranno mai arrivare a destinazione. Sarebbe il caso di sbrigarsi prima che l’economia dei comuni coinvolti continui a crollare. Una ipotetica soluzione sarebbe ridare alla SP 164 la dignità di strada statale, affinché ANAS possa prevedere interventi continui di manutenzione al fine di evitare gli, ormai, ordinari disagi. Forza Italia si batterà fino all’ultimo nelle dovute sedi per il ripristino di questa fondamentale arteria viaria. Siamo vicini alle popolazioni picentine, vittime dell’incapacità di amministrare che imperversa sul territorio. La tutela, soprattutto degli studenti, degli imprenditori e dei lavoratori, deve essere il pane quotidiano di ogni amministrazione.