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CENTRO DESTRA A SALERNO. CIRIELLI (FDI-AN): “FORZA ITALIA ? FACCIA UN NOME NUOVO PER LE COMUNALI”

In un’intervista rilasciata al quotidiano IL MATTINO, realizzata da Roberto Ler, il deputato di Fratelli d’Italia – An Edmondo Cirielli fa una panoramica della situazione attuale all’interno del centro destra, con uno sguardo particolare rivolto alle elezioni comunali del 2016. A cominciare dalla città di Salerno.

 

 

“Siamo pronti a sostenere un candidato proposto anche da Forza Italia purchè sia credibile e soprattutto esterno alla classe dirigente cittadina che, negli ultimi anni, non è stata in grado di costruire un’alternativa a De Luca”. Il messaggio politico, che sa tanto di sfida, arriva come un fulmine a ciel sereno agli sgoccioli della stagione estiva. E, soprattutto, al termine di una settimana condita da polemiche a distanza che hanno visto gli esponenti del centrodestra dividersi sulle modalità con cui arrivare alla scelta del candidato sindaco di Salerno. Primarie sì, primarie no? Esponente politico o della società civile? Uomo o donna? Tante domande a cui finora i partiti dell’opposizione non sono riusciti a dare una risposta unitaria. Per questa ragione, forse, Edmondo Cirielli, deputato e leader indiscusso di Fdi-An in provincia di Salerno, ha preferito restare alla finestra a guardare. Ma ora, da Maiori, dove sta trascorrendo gli ultimi giorni di relax prima di riprendere a pieno ritmo l’attività politica tra Salerno e Roma, non si sottrae dall’entrare a gamba tesa nel dibattito politico per chiarire la posizione del suo partito aprendo al dialogo anche con gli alleati. In particolare con i forzisti, con i quali da anni ormai non corre buon sangue. Lui ci prova, probabilmente per sondare il terreno, consapevole che il rischio di una nuova e pesante sconfitta elettorale potrebbe essere devastante per tutti i partiti. E anche per chi si è già autocandidato sindaco (vedi Michele Sarno, Antonio Cammarota e Roberto Celano). “Auspichiamo l’unità del centrodestra, ma per Salerno serve un nome nuovo dal quale ripartire” si spinge a dire ora Cirielli, che spiega: “Come partito ne abbiamo parlato con il nostro consigliere comunale Pietro Stasi, che ha avuto il coraggio di sfidare De Luca alle regionali candidandosi nella nostra lista come rappresentante del capoluogo e che è uno dei pochi ad avere un curriculum politico ineccepibile contro il sistema deluchiano. Con lui siamo arrivati alla conclusione che serve una persona alternativa alla attuale classe politica, che non si sia mai fatta travolgere o tentare da De Luca o che non si sia mai “venduta” politicamente al centrosinistra”. Poi entra nei dettagli: “C’è chi, infatti, si è sempre opposto a De Luca, come Stasi e qualcun altro, ma c’è anche chi si è astenuto o ha votato a favore dei bilanci oppure è passato addirittura da una parte politica all’altra”. Chiaro il riferimento ad Anna Ferrazzano, che è stata la sua vice a Palazzo Sant’Agostino: “Si commenta da sola. Lei è stata la candidata a sindaco del Pdl contro De Luca mentre ora sostiene De Luca. Credo, quindi, che possa parlare di tutto tranne che del centrodestra”. Tornando alle comunali, l’ex presidente della Provincia fa un identikit del candidato ideale: “In questi anni non è uscita fuori una persona con il giusto carisma per contrapporsi al Pd. Se Fi, la stessa Mara Carfagna oppure Ncd dovessero proporre un nome nuovo e credibile che punta a vincere noi ci stiamo. Le battaglie interne ai partiti o le guerre elettorali, invece,  per far diventare qualcuno consigliere comunale non ci interessano”. Infine apre alla proposta degli azzurri di riunire tutti i partiti del centrodestra attorno a un tavolo: “Basta –  avverte Cirielli – che non siano tavole rotonde solo per fare chiacchiere”. Insomma, la mano verso gli alleati è tesa. Ora non resta che attendere chi la stringerà.
Roberto Jr Ler – Il Mattino di Salerno

“Siamo pronti a sostenere un candidato proposto anche da Forza Italia purchè sia credibile e soprattutto esterno alla classe dirigente cittadina che, negli ultimi anni, non è stata in grado di costruire un’alternativa a De Luca”. Il messaggio politico, che sa tanto di sfida, arriva come un fulmine a ciel sereno agli sgoccioli della stagione estiva. E, soprattutto, al termine di una settimana condita da polemiche a distanza che hanno visto gli esponenti del centrodestra dividersi sulle modalità con cui arrivare alla scelta del candidato sindaco di Salerno. Primarie sì, primarie no? Esponente politico o della società civile? Uomo o donna? Tante domande a cui finora i partiti dell’opposizione non sono riusciti a dare una risposta unitaria. Per questa ragione, forse, Edmondo Cirielli, deputato e leader indiscusso di Fdi-An in provincia di Salerno, ha preferito restare alla finestra a guardare. Ma ora, da Maiori, dove sta trascorrendo gli ultimi giorni di relax prima di riprendere a pieno ritmo l’attività politica tra Salerno e Roma, non si sottrae dall’entrare a gamba tesa nel dibattito politico per chiarire la posizione del suo partito aprendo al dialogo anche con gli alleati. In particolare con i forzisti, con i quali da anni ormai non corre buon sangue. Lui ci prova, probabilmente per sondare il terreno, consapevole che il rischio di una nuova e pesante sconfitta elettorale potrebbe essere devastante per tutti i partiti. E anche per chi si è già autocandidato sindaco (vedi Michele Sarno, Antonio Cammarota e Roberto Celano). “Auspichiamo l’unità del centrodestra, ma per Salerno serve un nome nuovo dal quale ripartire” si spinge a dire ora Cirielli, che spiega: “Come partito ne abbiamo parlato con il nostro consigliere comunale Pietro Stasi, che ha avuto il coraggio di sfidare De Luca alle regionali candidandosi nella nostra lista come rappresentante del capoluogo e che è uno dei pochi ad avere un curriculum politico ineccepibile contro il sistema deluchiano. Con lui siamo arrivati alla conclusione che serve una persona alternativa alla attuale classe politica, che non si sia mai fatta travolgere o tentare da De Luca o che non si sia mai “venduta” politicamente al centrosinistra”. Poi entra nei dettagli: “C’è chi, infatti, si è sempre opposto a De Luca, come Stasi e qualcun altro, ma c’è anche chi si è astenuto o ha votato a favore dei bilanci oppure è passato addirittura da una parte politica all’altra”. Chiaro il riferimento ad Anna Ferrazzano, che è stata la sua vice a Palazzo Sant’Agostino: “Si commenta da sola. Lei è stata la candidata a sindaco del Pdl contro De Luca mentre ora sostiene De Luca. Credo, quindi, che possa parlare di tutto tranne che del centrodestra”. Tornando alle comunali, l’ex presidente della Provincia fa un identikit del candidato ideale: “In questi anni non è uscita fuori una persona con il giusto carisma per contrapporsi al Pd. Se Fi, la stessa Mara Carfagna oppure Ncd dovessero proporre un nome nuovo e credibile che punta a vincere noi ci stiamo. Le battaglie interne ai partiti o le guerre elettorali, invece,  per far diventare qualcuno consigliere comunale non ci interessano”. Infine apre alla proposta degli azzurri di riunire tutti i partiti del centrodestra attorno a un tavolo: “Basta –  avverte Cirielli – che non siano tavole rotonde solo per fare chiacchiere”. Insomma, la mano verso gli alleati è tesa. Ora non resta che attendere chi la stringerà.  

 Roberto Jr Ler – Il Mattino di Salerno