Raffaele Adinolfi

CHIAREZZA SULLE SPESE CIMITERIALI

Raffaele AdinolfiAl Sig. Sindaco
Al Dirigente del Cimitero Urbano
Al Dirigente della Ragioneria
Agli Organi di Stampa
Oggetto: Salerno, risorse destinate in bilancio per i servizi cimiteriali utilizzate per altre finalità. Non è bastato lo scandalo di un anno fa sulla gestione del cimitero che ha portato alla rimozione del dirigente ed all’adozione di provvedimenti disciplinari di alcuni dipendenti comunali.
Non sono bastate le proteste dei cittadini salernitani tese a conoscere che fine hanno fatto gli anticipi pagati sui loculi.
Non sono bastate le proteste dei cittadini che hanno subito disservizi in occasione dei riti funebri dei propri parenti.
Non sono bastate le richieste dei radicali relative all’istituzione di una “sala del commiato”.
Non sono bastate le interrogazioni ed interpellanze dei colleghi di opposizione. Non è bastato vedere lo stato di degrado in cui versano anche alcune zone nuove del cimitero.
Nulla di tutto questo è bastato a far comprendere a questa amministrazione quanto sia importante e centrale per i cittadini il rispetto dei defunti. Infatti l’amministrazione ha adottato le determine n. 2762, n. 3604 e n. 5018 ed i successivi provvedimenti di liquidazione. Con tali provvedimenti quasi 50.000 euro del capitolo di spesa destinato ai servizi cimiteriali sono stati utilizzati per altre finalità tra cui il pagamento di alcuni debiti per allestimenti e manifestazioni estive della stagione 2011.
Si tratta non solo di un esempi intollerabili di utilizzo delle risorse pubbliche, ma anche di comportamenti amministrativi che possono inficiare l’attendibilità informativa della contabilità e del bilancio nel suo complesso come già evidenziato dalla Corte dei Conti (delib 381/2011) con il suo richiamo “sull’esigenza del rispetto del principio di legalità e dei principi di efficienza, di efficacia e di economicità della gestione.”.

Salerno 08/03/2012

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