Si moltiplicano, in tutta la provincia di Salerno, i casi di comuni alle prese con crisi di liquidità, amministrazioni comunali che non riescono piu’ a fare fronte alle piu’ elementari necessità dei propri cittadini, nella assoluta incapacità di fornire loro una risposta che si in grado di andare oltre l’ordinario. Non è da escludere, insomma, che da qui a breve possano giungere le dichiarazioni della stato di dissesto finanziario, con tanto di nomina commissariale.
NOCERA INFERIORE – Il caso piu’ eclatante, soprattutto per quanto riguarda la popolazione che ne viene interessata, è sicuramente quello del centro dell’agro dove il sindaco MANLIO TORQUATO, dopo aver vinto le elezioni amministrative, si è occupato solo ed esclusivamente di questioni di cassa. Mancano i soldi, manca anche la capacità di recuperare le somme che non sono state regolarmente versate all’amministrazione. E’ sempre piu’ probabile il ricorso ad una amministrazione sotto tutela, con la dichiarazione dello stato di dissesto che comporta anche la nomina di un commissario ad acta, che potrebbe essere lo stesso primo cittadino, dotato solo dei poteri di ordinaria amministrazione. Una sconfitta della politica, non c’è dubbio che alle elezioni del maggio di quest’anno si era presentata, almeno quella parte che fa capo allo stesso TORQUATO, come la forza in grado di modificare e cambiare le cose.
BELLIZZI – Lentamente, dalla zona dei Picentini, arrivano notizie poco rassicuranti anche per un altro comune, guidato dal primo cittadino PINO SALVIOLI, il quale, negli ultimi mesi, al di là delle sterili accuse rivolte a chi lo ha preceduto, non è stato in grado di dare una svolta alla gestione finanziaria dell’ente. E’ tutto fermo nel comune di Bellizzi, dove si intravedono, all’orizzonte, altri problemi di natura economica con l’approssimarsi della fine dell’anno. Una situazione politica traballante, anche perchè tra i membri della giunta comunale non esistono figure di grande esperienza, capaci di creare anche aspettative di fiducia. Lo stato di dissesto finanziario per la comunità di BELLIZZI sarebbe una strada di uscita comoda anche sotto il profilo politico, considerato che le opposizioni oltre che spazi politici stanno conquistando, ogni giorno, consensi.
PELLEZZANO – Un altro SOS, ancora piu’ grave, arriva dal comune di Pellezzano dove per il sindaco CITRO la strada per la dichiarazione del dissesto pare quasi un obbligo: non è, ovviamente, d’accordo la consigliera regionale EVA LONGO che vorrebbe arrivare alle elezioni amministrative con una giunta in perfetta salute e con un candidato sindaco da lei già prescelto ma condiviso praticamente da nessuno. La situazione, anche per il comune di Pellezzano, è destinata a riscaldarsi per la fine del 2012, quando potrebbero esplodere questioni politiche interne e vertenze giudiziarie esterne.
