“L’elezione del Presidente del Consiglio regionale e’ un atto importante, non puo’ diventare la somma algebrica dei voti dei singoli Consiglieri. Se la maggioranza non c’e’ piu’, sarebbe piu’ corretto ammetterlo e tornare a votare, piuttosto che mettere insieme un’armata brancaleone che elegga il sostituto di Paolo Romano”.
Cosi’, in una nota, Dario Barbirotti, Capogruppo di Centro democratico che aggiunge:
“Il discorso non e’ certamente sul merito dei singoli aspiranti Consiglieri, ma e’ puramente politico”. “E dal momento che – conclude Barbirotti – questa maggioranza ha gia’ tristemente dimostrato di saper fare poco e male – basti pensare che non ci sono neanche piu’ i numeri per legiferare – figuriamoci con quale premesse ci si accinge ad eleggere un Presidente del Consiglio regionale, che non e’ soltanto espressione di una certa appartenenza politica, ma e’ soprattutto il garante di quei principi di coerenza, condivisione e trasparenza che dovrebbero governare anche determinate scelte”.
