Cosa c’è di vero e di concreto dietro lo sconto istituzionale tra il Ministro Carfagna e la famiglia De Luca ? Ci sono davvero i fondi del PNRR che, poi, alla fine saranno gestiti da grigi burocrati ministeriali di cui non si conoscono neppure i nomi ?
O, invece, c’è l’inizio di una campagna elettorale per le politiche 2023 che, questa volta, vedrà candidati nello stesso Collegio – ossia quello di Salerno – il Ministro Mara Carfgna (Forza Italia) ed il parlamentare Piero De Luca (Partito Democratico) ? A pensare male si fa peccato, è vero, ma noi siamo, in questo senso, peccatori incalliti perchè lo scenario politico che si va delineando per le elezioni di inizio 2023 è proprio questo. La riduzione del numero dei parlamentari imporrà anche delle scelte di territorio: questa la ragione principale per la quale tanto Mara Carfagna quanto Piero De Luca si ritroveranno a fronteggiare nello stesso collegio. E non è detto che vada male a qualcuno dei due: con l’attuale sistema elettorale, o anche con un proporzionale puro, i capilista, salvo clamorosi colpi di scena, hanno tutte le carte per arrivare, tornare nel nostro caso, in Parlamento. Ci sarà, pero’, la classica conta: chi otterrà piu’ voti, Forza Italia o Partito Democratico ? Ah, saperlo…
