Il Consiglio Comunale del 05 giugno 2012 ha confermato, ove ve ne fosse necessità, che questa amministrazione a maggioranza PD, lungi dall’occuparsi delle esigenze del territorio e di bene amministrare , si occupa solo di incassare consenso dai singoli consiglieri comunali , senza badare tanto per il sottile se siano consiglieri di maggioranza d’origine o acquisiti in seguito al potere.
Ancora una volta questa amministrazione nel momento di valutare l’operato tecnico-politico dell’anno precedente (2011) si è fermata al metodo del Sindaco, cioè trattare i suoi consiglieri solo sulla base di richieste personali, anche se forse qualcosa stà cambiando .
Da ciò ne è scaturito che il rendiconto , che in città virtuose , è il fiore all’occhiello di un’amministrazione, il momento in cui si verifica tutto quanto realizzato per la comunità , si è trasformato in una triste ed inutile attesa di un numero legale , perché le parti (Sindaco e Consiglieri ) non sono riuscite a “venirsi incontro” o si spera per un rigurgito di coscienza , visto che nulla si è fatto per il territorio .
A ciò si aggiunga che il Sindaco e la sua maggioranza PD non hanno avuto nemmeno la “faccia” di discutere di tutti i rilievi mossi dalla Corte dei Conti , che hanno smascherato tutti gli artifici contabili di questa amministrazione ed i tentativi di nascondere la loro “mala gestio”della cosa pubblica , nonostante la ferma volontà dell’opposizione di collaborare nel merito , in particolare dell’ottimo operato del Presidente della commissione controllo e garanzia Lenza .
Infine la mancanza del numero legale , che, come noto, deve garantire l’amministrazione, responsabile degli atti amministrativi , non ha consentito nemmeno una discussione sulla Eboli Patrimonio, società a totale capitale pubblico del comune , i cui indirizzi programmatici sono stati stravolti e dissipati dalle scelte urbanistiche del Sindaco e dal PD, divenuta ormai solo un contenitore di immobili svalutati e abbandonati al loro destino ed utilizzati per trasferimenti quantomeno discutibili , da cui ne è scaturito solo un forte debito per i cittadini.
Certo è che un Sindaco che non ha una maggioranza politica e programmatica presente in aula per approvare il proprio operato ma che pensa solo ad allargare la cerchia dei pretendenti, conserva un minimo di dignità politica solo se si dimette .
NUOVO PSI EBOLI