E’ in programma per la tarda mattinata di oggi, a Palazzo Madama, il voto finale sulla conversione del Decreto Elezioni, licenziato dalla Camera dei Deputati con il famoso emendamento Sisto che prevede il divieto di tenere elezioni, anche regionali, prima del 15 settembre.
Il Governo ha già annunciato di voler porre la fiducia sul voto che, in questo modo, arriva blindato e senza alcuna possibilità di ulteriori emendamenti: d’altronde il 20 giugno il Decreto Elezioni perderebbe efficacia, affidando ai Presidenti di Regione ogni piu’ ampio potere in materia di scelta della data per le elezioni. Una volta approvato e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, spetterà al Governo fissare la data per il referendum e per le elezioni amministrative: ai Presidenti di Regione la facoltà di muoversi, per quanto riguarda le Regionali, all’interno della finestra fissata con il Decreto Elezioni.
