La situazione politica sembra essere, di ora in ora, piu’ complicata. Ad agitare le acque il centro destra, in modo particolare il gruppo che si riconosce in Silvio Berlusconi che vorrebbe chiudere in maniera anticipata la attuale legislatura (seppure di due mesi), andando al voto il 10 ed 11 febbraio, ma soprattutto mantenendo in vita l’attuale sistema elettorale: il PORCELLUM.
Facendo venire meno la fiducia al governo MONTI non ci sarebbero i tempi tecnici per la discussione e l’approvazione di una nuova legge elettorale, costringendo (questo è il termine adeguato) i cittadini che ancora ne hanno voglia, a votare utilizzando il sistema delle liste impacchettate e dei candidati inseriti in lista senza alcun tipo di selezione.
Il Pd, nel frattempo, che da poco ha concluso l’esperienza delle primarie, nell’ipotesi di voto politico con il Porcellum, ha già proposto le “Primarie di Collegio”, un sistema per la scelta dei candidati affidata ai territori ed agli elettori dei territori.
Come finirà ? Tutti dicono che la settimana in corso sia decisiva per comprendere come andrà a finire, ma pochi dicono anche che le dichiarazioni di Berlusconi potrebbero anche non essere seguite dai parlamentari eletti nel PDL.
