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SALERNO: IMU PIU’ ALTA DI VENEZIA E DI ROMA. “IL COMUNE SULL’ORLO DEL FALLIMENTO”, LO DICE IL CENTRO DESTRA. LA DENUNCIA DEL CONSIGLIERE ROBERTO CELANO

La conferma dellAssessore al Bilancio in merito allaumento di quasi tutti i balzelli indiretti che ricadranno dal 2013 sulle famiglie salernitane è assolutamente preoccupante.

 

LAssessore Buonaiuto dimentica forse che già le tariffe per servizi offerti applicate dal Comune di Salerno appaiono oltremodo onerose, nel mentre di recente il quotidianosole 24 oreha anche evidenziato che le famiglie salernitane sono le più vessate dallIMU dopo quelle di Venezia e di Roma, in quanto sul gettito tributario non incide solo laliquota, che è massima sulla seconda abitazione, ma anche il valore degli estimi catastali che per le abitazioni salernitane appaiono più consistenti rispetto alla quasi totalità delle città italiane.

 

 

L’Amministrazione Comunale, evidentemente, non si è ancora resa conto che, in un momento di forte difficoltà economica e sociale, non è più giustificabile continuare con la politica del “tassa e spendi”.

LEnte si trova in uno stato di predissesto avendo preteso negli anni difar pagareai cittadini imposte e balzelli insostenibili per foraggiare la politica dellimmagine e per finanziare feste di piazza ed altre spese che, sebbene apprezzabili in altri tempi, appaiono inopportune e perfino intollerabili in un contesto di incredibile disagio sociale.

L’Assessore al Bilancio annuncia aumenti per trasporti funebri e tumulazioni, per la celebrazione dei matrimoni, per servizio di mensa scolastica e le tariffe degli asili nido, nel mentre i costi dei parcheggi appaiono già tra i più alti d’Italia.

Può essere definita europea una città in cui è divenuto difficile anche sposarsi e vergognosamente oneroso perfino morire?

Può essere definita civile una città in cui un’Amministrazione notifica centinaia di cartelle o di inviti a pagare imposte relative ad annualità pregresse, nella migliore delle ipotesi prescritte, nella peggiore – invero – già versate, solo per tentare magari di giustificare il mantenimento di residui attivi e di far cassa, non riuscendo più il Comune a pagare neppure i servizi essenziali?

Ci opporremo fortemente alla prosecuzione delle politiche di bilancio che stanno conducendo lentamente lEnte in condizioni di dissesto e stanno deprimendo i cittadini salernitani, colpendo fortemente le famiglie più deboli che versano in condizioni di difficoltà non più tollerabili.

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