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EQUITALIA ED I COMUNI: ARRIVANO LE PRIME RICHIESTE DI CHIARIMENTO.

Il dibattito, sorto dopo l’approvazione di un emendamento alla Camera dei Deputati che consente ai Comuni di liberarsi da Equitalia, è stato avviato anche in Provincia di Salerno. La situazione è abbastanza calda ad EBOLI dove il Gruppo del NUOVO PSI ha inviato al sindaco MELCHIONDA una interrogazione per sapere in che modo intenda gestire la riscossione dei tributi.

 

 

Interrogazione

I sottoscritti Massimo Cariello, Ennio Ginetti, Fido Santo Venerando, quali consiglieri comunali della città di Eboli del gruppo NUOVO PSI

Premesso

– che la normativa applicabile ha sancito che gli enti locali non debbano più affidare alla società Equitalia spa il servizio di riscossione tributi locali a decorrere dal gennaio 2013;

– che la materia della riscossione coattiva è di notevole impatto sullo stato patrimoniale dell’ente e dei cittadini, dal momento che una efficiente servizio di riscossione può essere fondamentale per la risoluzione della irrisolta questione dei residui attivi e per garantire all’Ente entrate certe ed utili anzi indispensabili per garantire i servizi alla collettività ma, nel contempo, è a tutti noto che l’attività di riscossione per il tramite delle cosiddette ganasce e soprattutto iscrizioni di ipoteche con l’applicazione di aggi, interessi e more eccessivi ed ingiustificati, ha creato situazioni di gravissimo pregiudizio economico ed in alcuni casi di disperazione per i contribuenti, che hanno assunto estreme determinazioni;

– che, quindi, appare evidente che si debba affidare il servizio a società capace di valutare le condizioni patrimoniali dei contribuenti ed adottare procedure di riscossioni efficaci ma anche con applicazione di costi contenuti e tempi, tali da venire incontro ai cittadini, che seppure con dilazioni, esprimono la volontà concreta di far fronte al dovuto, con ricorso ad atti rapportati alle reali esigenze e mai oltremodo dannosi, atteso anche il periodo di gravissima crisi economica-finanziaria;

– che visti i tempi stretti si deve presumere che l’amministrazione comunale abbia già avuto contati con società del settore, con bozze di accordi precontrattuali o comunque di indirizzo;

– che appare evidente che la selezione della società debba avvenire in modo trasparente e nel rispetto delle normative applicabili;

– che sarebbe opportuno, nel trattare le condizioni di affidamento, prendere atto dei i meccanismi fallimentari adottati in precedenza nel rapporto con la Censum già Sesam,

 

tanto premesso

 

Interrogano

La S.V.Ill.ma onde sapere se l’amministrazione comunale ha adottato provvedimenti per l’affidamento della riscossione dei tributi locali a decorrere dal gennaio 2011; quali società sono state contattate; quali sono le condizioni economiche poste per l’affidamento e le procedure per la scelta della società che dovrà occuparsi del servizio.

I sottoscritti chiedono che venga data risposta scritta ed orale in Consiglio Comunale

Eboli,

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