EUROPEE ? SI MA TUTTI PENSANO GIA’ ALLE REGIONALI: DALLA NUOVA LEGGE ELETTORALE AL NOME DEL CANDIDATO

Le Europee ? Si, in Campania, di sicuro servono per l’elezione all’Europarlamento di alcuni esponenti politici dei diversi schieramenti, ma il dato che verrà fuori dalle urne dell’8 e 9 giugno, servirà, prima di tutto, ai partiti ed alle coalizioni, per iniziare la marcia di avvicinamento alle Regionali del prossimo anno.

DE LUCA – C’è il Presidente della Regione Vincenzo De Luca, forse un po’ preoccupato per il dato del Pd che pare essere buono a livello nazionale ma un po’ meno in Campania, che guarda alla ripresa delle attività del Consiglio Regionale per mettere in moto il meccanismo per l’approvazione di una nuova legge elettorale (quella con il sistema proporzionale puro) che gli consenta, senza ricorso alle Segreterie Nazionali di partito di aggirare il vincolo del terzo mandato.

CENTRO DESTRA – Nel Centro Destra, invece, è già iniziata la conta tra Fratelli d’Italia e Forza Italia che attendono il dato delle Europee in Campania per mostrare i muscoli e fare, ciascuno, la propria prova di forza per rivendicare il nome del candidato alle prossime elezioni Regionali in Campania.

M5S – C’è, infine, il Movimento 5 Stelle che sa, benissimo, che il Sud Italia, in modo particolare la Campania, potrebbe essere il fortino elettorale da sfruttare, nei prossimi mesi, nei delicati rapporti di forza con il Partito Democratico. Un dato è chiaro: se il M5S, come appare dai sondaggi, dovesse confermarsi il primo partito in Campania, la questione candidatura alle Regionali nel campo largo sarebbe tutt’altro che chiusa.