FEDERICO CONTE (LEU): “UNA ZONA ECONOMICA SPECIALE PER L’APPENNINO MERIDIONALE”

Una Zes per gli appennini meridionali con una no-tax area nei comuni a rischio spopolamento.E’ la mia proposta, contenuta in un ordine del giorno accolto ieri dal Governo durante la discussione sulla conversione del cosiddetto decreto semplificazione. L’Aula di Montecitorio ha impegnato così il Governo ad assumere iniziative per istituire il «Parco degli Appennini meridionali», costituito dai parchi nazionali della Campania, della Basilicata, della Calabria e della Puglia, e a individuare su quel perimetro, viste le condizioni di svantaggio, una Zona economica speciale. Ad essa si deve accompagnare, poi, un’area No-Tax per imprese e persone. Si tratta di una proposta che tiene dentro il ruolo di tutela dei parchi e le sfide del futuro, che si chiamano turismo, ambiente, sviluppo sostenibile. Va definita una strategia nazionale per l’Appennino in grado di proiettarlo sullo scenario euro-mediterraneo, con accordi istituzionali tra governo, enti territoriali e locali per rafforzare le buone pratiche e garantire chi vuole investire sul territorio. Una ZES e un’area di fiscalità di vantaggio sono gli strumenti che possono agevolare gli investimenti e fermare lo spopolamento.