Le dichiarazioni di Michele Sarno sorprendono e lasciano trasparire il livore tipico di chi vede tradita la sua ambizione personale. È quanto dichiarano Italo Bocchino e Luigi Muro a nome di Futuro e Libertà.
Sino alla
presentazione della nostra lista Sarno ci ha pregato di preferirlo a Cammarota per essere candidato al numero cinque, sapendo che con i primi tre capilista eleggibili anche in altre circoscrizioni quella posizione è d ifatto la numero due dietro l’uscente Gianfranco Paglia e che pertanto porterà all’elezione
al parlamento di Cammarota con il raggiungimento di due seggi da parte della nostra
lista.
Meraviglia questa reazione di Sarno, figlia di una delusione personale che nulla ha a che fare con la politica, visto che il partito ha deciso di adottare come criterio la candidatura dei coordinatori provinciali.
Sorprende infine il tono violento usato da Sarno, che così si chiama fuori da Fli dopo aver esercitato verso di noi pressioni eccessive (ed alcune addirittura irricevibili) per sostituirsi a Cammarota.
Ecco la replica di MICHELE SARNO.
Le dichiarazioni rese dall’on. Italo Bocchino non meravigliano nella misura in cui appaiono quale una strenua difesa d’ufficio e costituiscono il marchiano tentativo di arrampicarsi sugli specchi da parte di chi sa di aver torto.
Del resto la nota che stamani ho diffuso alla stampa (che si allega alla presente) e con cui l’on. Luigi Muro mi ringraziava dispiacuto per la mia rinuncia alla candidatura rappresenta la cartina al tornasole della infondatezza di quanto affermato dall’on. Bocchino.
Dispiace che l’on. Muro, dopo che con me aveva stigmatizzato i comportamenti poco corretti dell’on. Bocchino, riconoscendo la fondatezza delle mie ragioni, abbia firmato un tale documento. Viene spontaneo porsi una domanda: “ forse in tal caso ci sono state pressioni?”. Chiarisco ulteriormente all’on. Bocchino che non c’è bisogno della sua interpretazione relativamente alla mia fuoriuscita da Fli in quanto chiaramente ho espresso la mia volontà di non far parte di un partito in cui Bocchino ha ruoli apicali. Da ultimo, invito l’on. Bocchino a chiarire le pressioni da lui falsamente rappresentate altrimenti mi vedrò costretto, mio malgrado, a denunciarlo per diffamazione