Da sempre sostenitore dell’idea di un partito-movimento, nel quale le tessere non contano e non devono contare, tra i primi iscritti a Forza Italia nel 1994, poi segretario provinciale ed infine deputato del PDL, PASQUALE VESSA, alla vigilia di una possibile scissione tra ex AN ed ex FORZA ITALIA interviene nel dibattito con una interessante intervista.
Sulla nascita del nuovo partito VESSA non ha dubbi : “dobbiamo tornare allo spirito del 1994 quando FORZA ITALIA si presento’ agli elettori come un partito leggero, senza tesser e congressi ma con la possibilita’ per tutti di partecipare. Berlusconi dopo aver ceduto ai riti che appartengono alla sinistra ( come i tesseramenti ed i congrssi) adesso sta tornando alle origini. Ed io sono dalla sua parte”. PASQUALE VESSA, tra i primi sostenitori di FORZA ITALIA, guarda anche al potenziale elettorato della nuova creatura politica : “imprenditori, mondo delle professioni, ceto produttivo, gente comune che, senza vincoli, vuole partecipare alla vita politica del Paese. Non abbiamo bisogno di tessere e congrssi ( spesso fasulli) o di primarie. Gli elettori di Forza Italia hanno altro cui pensare”
