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FORZA ITALIA: SI APRE UN CONTENZIOSO SULL’UTILIZZO DEL SIMBOLO PER AMMINISTRATIVE E REGIONALI

Si apre un contenzioso sul simbolo di Forza Italia e sulla possibilità di utilizzarlo nelle prossime amministrative e regionali da parte degli esponenti berlusconiani. La ‘contesa’ parte dalla Puglia di Raffaele Fitto, attraverso un’iniziativa popolare, promossa da un migliaio di iscritti ed eletti di Forza Italia negli enti locali, che hanno raccolto altrettante firme e si trovano su posizione analoghe a quelle di Fitto condividendone l’azione, che hanno chiesto all’avvocato Gianluigi Pellegrino un parere giuridico sulla possibilità di utilizzo del simbolo, anche in vista del lavoro di verifica che a breve dovranno fare gli uffici elettorali. “Forza Italia – spiega Pellegrino – è un partito ai sensi dell’articolo 49 della Costituzione.

 

E partiti funzionano secondo un metodo democratico, in base al quale le liste e i simboli dei partiti possono essere utilizzati solo dai rappresentati dei partiti investiti sulla base dello statuto. Sostenere che Mariarosaria Rossi o lo stesso Silvio Berlusconi possano presentare simboli e liste per Forza Italia è come affermare che Prodi e sua delegata presentino liste e simboli a nome del Pd. Questo perché, come Prodi per il Pd, così Berlusconi per Fi è solo il fondatore del partito, che una volta fondato deve operare secondo le regole democratiche. Quando si è sciolto il Pdl, l’intenzione manifestata era quella di ripartire dal Fi, indicendo un congresso che non è mai stato fatto. E’ stato fatto il tesseramento, ma dopo bisognava convocare un congresso e nominare l’amministratore nazionale per utilizzare il simbolo e presentare le liste”. “Ora – prosegue Pellegrino – i tempi sono stretti: liste e simboli devono essere presentati entro il 30 aprile e non so se entro quella data c’è il tempo per convocare d’urgenza un congresso su base nazionale, regionale e locale e svolgere le procedure legate al simbolo. Ma in mancanza di tale passaggio, nessun ufficio elettorale può accertare come presentati da Forza Italia un simbolo e una lista che non siano presentati da soggetti legittimati da quel partito. Chiunque potrebbe impugnare un’ammissione di lista cos ì illegittima e usurpativa dei diritti di ogni iscritto a forza Italia”.

 

fonte Ansa.it