“Abbiamo messo a nudo la dura realtà, è stato necessario rendere pubblica la condizione indegna in cui erano tenuti i sopravvissuti alla tragedia di Cutro per far sì che venissero spostati dove, normalmente, avrebbero dovuto essere ospitati dalle prime ore. Semplicemente in albergo.”Lo scrive il deputato di AVS Franco Mari.
Non oso pensare quanto sarebbe andata avanti questa vergogna se domenica scorsa non avessimo effettuato quel sopralluogo e denunciato quelle condizioni. Niente letti per tutti, niente lenzuola, niente riscaldamento, un solo bagno, una sola doccia nella promiscuità. Chiusi, senza alcuna colpa. Naufraghi nel naufragio della civiltà.
Tutto questo mentre Ministro Piantedosi, senza retrocedere minimamente dalle parole inaccettabili pronunciate all’indomani della tragedia, non fornisce spiegazioni sul funzionamento dei soccorsi, scarica banalmente le responsabilità sugli scafisti e infine, tardivamente, annuncia il trasferimento in albergo dei naufraghi. Praticamente reo confesso.
