L’INTERVISTA RILASCIATA DAL DEPUTATO DEL PD AL QUOTIDIANO LA CITTA’
Ma lei che idea si è fatto di tutta questa situazione?
«Credo che la presenza di De Luca, per le caratteristiche, per la sua forza politica e per il suo approccio dirompente sia una figura scomoda nella gestione all’interno del ministero delle Infrastrutture. Un ministero costruito all’insegna di una lottizzazione politica. E quindi credo che De Luca sia un personaggio scomodo, una nota stonata nell’orchestrina che stata allestita».
Come andrà a finire?
«Io non gioco ai pronostici. De Luca ha già inoltrato una lettera al premier dove ha intimato al presidente del consiglio a provvedere e si è riservato di motivare pubblicamente le scelte conseguenziali. È comprensibile che nei prossimi giorni si dovrà fare un bilancio di ciò che è accaduto e sarà De Luca a trarne le conseguenze».
Dodici parlamentari del Pd che firmano una interrogazione, però ha un significato politico anche all’interno del partito.
«Il Pd è unito su questa posizione. Il problema è il rapporto con Letta. Vorrei che fosse chiaro che una cosa è il Partito democratico, altra è Letta».
Prigioniero del Pdl?
«Affermare questa cosa, in questo momento, sarebbe anti storico. Diciamo che domina una mediazione al ribasso sul ministero delle Infrastrutture e non credo che sia una mediazione accettabile”
tratto da lacittadisalerno.it