GIGI CASCIELLO (FI): “FDI MOSTRA I MUSCOLI MA SENZA FORZA ITALIA NON GOVERNERA’ MAI”

Sale la temperatura all’interno del Centro Destra e dopo l’intervista rilasciata ad Agenda Politica da Edmondo Cirielli (Fratelli d’Italia), Gigi Casciello, parlamentare di Forza Italia, rilancia e precisa.

Terminato il voto per il Quirinale, adesso c’è l’ultimo anno di legislatura con molti nodi politici da sciogliere: a cominciare da quello per la legge elettorale. Addio al maggioritario, di corsa verso un proporzionale ?

“A dire il vero la priorità è dare sostegno al Governo sul fronte di ampie riforme e semplificazione per dare piena attuazione al Pnrr. La riforma elettorale è sicuramente una di queste anche perché mi sembra evidente che il bipolarismo abbia mostrato ampi limiti. E il proporzionale, in forme tutte da definire, è una strada per garantire stabilità oltre alleanze solo elettorali”.

Con una legge elettorale proporzionale le alleanze si trovano in Parlamento e non in campagna elettorale. Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia andranno divisi al voto ma poi troveranno i temi per riunirsi per un Governo ?

“Sicuramente l’elezione bis del presidente Sergio Mattarella e la modalità delle trattative condotte hanno confermato la crisi del populismo e del sovranismo. È presto per dire quale possa essere lo scenario futuro di alleanze ma i toni e le parole usati da esponenti autorevoli di Fratelli d’Italia non mi sembrano concilianti verso la componente moderata del centrodestra e la stessa Lega. Ma il punto è un altro: i sovranisti, Fdi in particolare, possono mostrare i muscoli come e quanto vogliono ma senza Forza Italia e i centristi non governeranno mai. Poi un po’ di gratitudine non guasterebbe. Dire che non devono nulla Silvio Berlusconi è solo esercizio da smemorati: senza Berlusconi (che ha sdoganato gli ex Missoni) An prima e FdI poi non sarebbero mai stati forza di governo”

Dopo la scomparsa di Enzo Fasano, Forza Italia, in provincia di Salerno, dovrà anche individuare un nuovo coordinatore provinciale. Che caratteristiche dovrà avere ?

“La morte di Enzo Fasano è per me un dolore troppo vivo e non mi va di parlare di chi dovrà continuare il suo lavoro. Abbiamo condiviso ogni cosa sin dal primo giorno in cui fu nominato coordinatore nel 2013. Ho perso un fratello maggiore e sinceramente trovo sgradevole e inopportuno parlare già della sua successione. Non c’è fretta, pensiamo piuttosto a onorarne la memoria con l’impegno”.

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