GIUSEPPE BISOGNO (FONDAZIONE PICENTIA): “RESTITUIAMO DIGNITA’ AGLI INVISIBILI”

Il Rapporto Svimez fotografa in maniera lucida quella che è la situazione in cui versa il nostro Sud. Aver perso 10 miliardi di euro al mese dall’inizio della pandemia significa tornare indietro di anni. Fortissimo anche l’impatto in termini di occupazione: nei primi tre trimestri del 2020, infatti, la riduzione è pari al 4,5%, il triplo rispetto al Centro Nord.

Lo scrive il Presidente della Fondazione Picentia Giuseppe Bisogno. 

A pagarne maggiormente le spese sono le donne: l’occupazione femminile, già ai minimi europei, si è ridotta nei primi sei mesi del 2020 di mezzo milione di unità. Giovani e donne più di altri soffrono le conseguenze di questa crisi violenta ed inaspettata. Per ripartire è necessario ridisegnare il Sud come terra di opportunità, cominciando ad immaginare una seria politica infrastrutturale capace di creare condizioni di sviluppo anche nelle aree interne e di rendere il Sud un territorio attrattivo da ogni punto di vista. Allo stesso tempo è importante fornire gli strumenti adatti a migliorare la qualità del lavoro, magari accendendo un faro sul fenomeno del lavoro nero che oggi come ieri mette in evidenza il grave problema delle disuguaglianze, alimentando la rabbia sociale. Un fenomeno che ha mostrato ancora di più i suoi effetti nel corso della pandemia da Covid-19. Agli «invisibili» che non hanno ricevuto alcun sostegno economico vanno restituiti diritti e dignità, elementi fondamentali di ogni sistema sociale sano e principi su cui basare anche lo sviluppo futuro del Meridione. Noi continueremo a fare la nostra parte affinché il Mezzogiorno d’Italia possa diventare il luogo in cui restare e non quello da cui scappare.