Giuseppe Sommese, dal Consiglio Regionale della Campania a Bruxelles, la sua è una campagna elettorale che si basa, anche, sul legame con il territorio.
“Siamo Europei” è il claim della nostra campagna elettorale. Azione, lo dicono i sondaggi, è percepita nel Paese come la forza più coerentemente europeista. È così, crediamo fermamente l’Europa debba darsi un assetto definitivo, istituzioni unitarie legittimate dal consenso dei cittadini, un governo politico. Ma quanto più spingiamo sull’unità europea, cedendo quote di sovranità nazionale, tanto più i territori, le identità, le diverse culture devono essere rappresentate in tutta la loro ricchezza e pienamente. Solo così si costruisce un’Europa forte, legittimandola dal basso, lavorando a colmare la distanza che i cittadini europei ancora percepiscono da Bruxelles. Sono orgogliosamente legato alla mia terra, fiero di rappresentarne le istanze e le peculiarità. Abbiamo costruito, in questi anni, una forte rete fatta di persone e di professionalità. L’Europa comincia dalle comunità locali e dai giovani, che devono avere le stesse opportunità in ogni angolo del continente. Mezzogiorno, coesione territoriale, giovani. Questo è il futuro, per me.”
Oggi Azione, con Carlo Calenda, sta crescendo anche al Sud Italia. Le europee segneranno un ulteriore passo in avanti ?
Sono convinto di sì. Abbiamo voluto, insieme a Carlo Calenda, costruire un Partito vero, una rete organizzata capace di aggregare forze sui territori, interessi legittimi che chiedono rappresentanza; lo abbiamo fatto intorno a un progetto serio e credibile e ad una classe dirigente competente e qualificata. Oggi esprimiamo centinaia di amministratori in Campania e in tutto il mezzogiorno. Sono la nostra forza e sono loro i protagonisti. La mia candidatura esprime esattamente quel percorso. La politica è una cosa bella, se fatta con serietà, onore, spirito di servizio.
