Forse sono anche stanchi, probabilmente delusi dalle promesse mancate e dalle imminenti difficoltà di bilancio, ma i sindaci di tutta la Campania si preparano ad adottare, nella stragrande maggioranza dei casi, provvedimenti di chiusura di strade e piazze nel corso del prossimo fine settimana.
Un “lockdown comunale” che, forse, riesce a rispondere anche meglio alle esigenze di fermare la diffusione del virus all’interno di quelle aree dove, in maniera naturale, si formano assembramenti di giovani ma anche di anziani. I Sindaci ci sono stati e ci saranno ancora, anche in questa seconda fase dell’emergenza Covid 19: certo, non hanno grandi mezzi a disposizione perchè per controllare strade e parchi c’è bisogno di uomini in divisa ma giocano anche una carta importante in politica che è quella della credibilità. Vale piu’ un provvedimento di una amministrazione comunale che quello di un governo che, nell’arco degli ultimi mesi, non è stato capace di comunicare in maniera chiara cosa fare e quando farlo. Oggi i sindaci, piu’ di tutti gli altri amministratori pubblici, godono di una discreta credibilità, frutto dell’impegno degli ultimi mesi e della capacità di adottare in maniera rapida decisioni che, altri, rinviano di giorno in giorno.
