IL CASHBACK DEL GOVERNO CONTE ESCE DAL RECOVERY PLAN: NIENTE RIFINANZIAMENTO

Il “Cashback”, ovvero il programma che consente il rimborso del 10% sull’importo degli acquisti effettuati con carte di credito, carte di debito e prepagate, bancomat e app di pagamento in negozi, bar e ristoranti, supermercati e grande distribuzione o per artigiani e professionisti, stando alle ultime bozze circolate avrebbe perso l’appuntamento con il treno del piano italiano per il Next Generation Eu da 221 miliardi, che entro il 30 aprile sarà inviato alla Commissione europea (domani, 24 aprile, ci sarà sul tema un primo Consiglio dei ministri). Il finanziamento del cashback rientrava invece nelle bozze del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) del Conte 2. Con lo stop a fine anno dei pensionamenti anticipati con almeno 62 anni d’età e 38 di contributi (sistema quota 100), la “scomparsa” del cashback è una delle principali novità delle versioni del documento.