Una strada pubblica, costruita con soldi dei cittadini della nostra comunità, che sarà chiusa al traffico, mediante un costoso sistema di controllo e di sbarre automatiche che, guarda un po’, conduce proprio all’attuale residenza del Primo Cittadino di Baronissi.
E’ quanto denuncia il candidato Sindaco di Azione Civica e Nuova Baronissi Gennaro Esposito.
“E’ davvero fuori da ogni logica”, dichiara Esposito, “quello che l’attuale amministrazione comunale di Baronissi ha deciso di attuare per la strada di collegamento Antessano – Fusara. L’arteria stradale, che, speriamo, solo per uno strano gioco del destino, conduce all’attuale residenza del Sindaco di Baronissi, sarà infatti interdetta al passaggio di tutte le autovetture per evitare che vi siano sversamenti illegali di rifiuti. Si tratta dell’ennesimo caso di spreco di denaro pubblico e di uso distorto delle risorse comunali”.
“Non sarebbe stato sufficiente installare un meno complicato e costoso sistema di videosorveglianza a distanza, così come presente ed attivo in numerose altre città ? E poi l’installazione di barriere che funzionano con un apposito badge non rappresenta una grave violazione del diritto alla mobilità, sancito dalla Costituzione? “
“Nei prossimi giorni”, conclude Esposito, “insieme ai Consiglieri Comunali Tony Siniscalo e Antonio D’Auria, presenteremo una richiesta ufficiale alla Prefettura di Salerno affinchè intervenga sull’assurda limitazione dei diritti dei cittadini di Baronissi per la dispotica decisione di una amministrazione oramai lontana dai problemi della gente comune”.
