Angelo Vassallo

IL FILM SU ANGELO VASSALLO, LE CRITICHE SULL’IMMAGINE DEL CILENTO

Un dibattito aperto e molto vivace quello che riguarda il film dedicato ad Angelo Vassallo, messo in onda nella serata di ieri dalla Rai.

 

 

di Maria Gabriella Natale Esperta naturalista- Presidente Associazione Cilento Mediterraneo
La moralità della comunicazione è tale quando i partecipanti vengono mossi oppure deviati verso il compimento della vocazione storica-culturale-ontologica di un territorio.
L’ immagine del Cilento non è quella rappresentata  nelle pellicole dei film girati in maniera pittoresca, sommaria e scorretta,  che non rendono merito alla verità storica e culturale millenaria che ha caratterizzato il territorio Cilentano.
Quella cilentana è una terra di una bellezza aspra e un po’ selvaggia, chiusa tra un mare spesso nemico dei suoi pescatori e le scoscese montagne del Vallo di Diano che nei secoli l’hanno isolata e protetta lasciandola intatta fino ai giorni nostri. Un simile inestimabile patrimonio naturalistico prima di essere dell’umanità è senza dubbio italiano e campano, forse merita un’attenzione e richiede una comunicazione corretta e pertinente ai costumi e alle tradizioni, che possa, nel rispetto delle individualità delle comunità locali, portare questa terra indietro ad un tempo felice, quando il Cilento illuminava con la scuola di saggezza di Velia il panorama filosofico e culturale del Mediterraneo.
Io mi chiedo: ma questi attori e registi che girano oramai da alcuni anni nel Cilento, hanno mai letto e studiato un libro sulla storia, i costumi, e le tradizioni cilentane?
Forse i nostri cittadini e Amministratori cilentani dovrebbero cominciare a chiederselo!!!!!!

di Maria Gabriella Natale Esperta naturalista- Presidente Associazione Cilento Mediterraneo
La moralità della comunicazione è tale quando i partecipanti vengono mossi oppure deviati verso il compimento della vocazione storica-culturale-ontologica di un territorio.L’ immagine del Cilento non è quella rappresentata  nelle pellicole dei film girati in maniera pittoresca, sommaria e scorretta,  che non rendono merito alla verità storica e culturale millenaria che ha caratterizzato il territorio Cilentano. Quella cilentana è una terra di una bellezza aspra e un po’ selvaggia, chiusa tra un mare spesso nemico dei suoi pescatori e le scoscese montagne del Vallo di Diano che nei secoli l’hanno isolata e protetta lasciandola intatta fino ai giorni nostri. Un simile inestimabile patrimonio naturalistico prima di essere dell’umanità è senza dubbio italiano e campano, forse merita un’attenzione e richiede una comunicazione corretta e pertinente ai costumi e alle tradizioni, che possa, nel rispetto delle individualità delle comunità locali, portare questa terra indietro ad un tempo felice, quando il Cilento illuminava con la scuola di saggezza di Velia il panorama filosofico e culturale del Mediterraneo.Io mi chiedo: ma questi attori e registi che girano oramai da alcuni anni nel Cilento, hanno mai letto e studiato un libro sulla storia, i costumi, e le tradizioni cilentane? Forse i nostri cittadini e Amministratori cilentani dovrebbero cominciare a chiederselo!!!!!!