IL FLOP DEL REFERENDUM E’ LA SCONFITTA DELLA POLITICA NAZIONALE: CREDIBILITA’ SEMPRE PIU’ BASSA

La politica nazionale dalla tornata referendaria esce con le ossa rotte: il segnale che arriva dal Paese, è chiaro, anzi chiarissimo perchè la disaffezione verso le urne riguarda solo le decisioni nazionali, mentre il dato per le amministrative regge. Gli elettori vogliono decidere e vogliono un sistema chiaro che stabilisca chi vince e chi perde: è cosi’ che funziona per l’elezione del Sindaco come del Presidente della Regione, mentre quando si tratta di consultazioni nazionali, vuoi le Elezioni Politiche come quelle per i Referendum, la fiducia degli italiani va verso numeri da paura. Ad esempio, sulla Giustizia, in passato gli italiani si erano già espressi sulla responsabilità civile dei magistrati ma una norma vera e propria non è mai entrata in vigore: stesso discorso per le elezioni politiche che determinano un vincitore solo sulla carta, mentre i Governi e le loro maggioranza vengono stabiliti sulla base di elementi e condizioni diversi da quelli del dato elettorale. Ed allora non vi meravigliate se, oggi, il flop dei quesiti referendari raggiunge cifre mai viste prima in Italia: gli elettori non credono che con il voto possano davvero decidere qualcosa, meglio, allora, andare al mare, al parco o al centro commerciale.