IL M5S IN PARLAMENTO PERDE UN ALTRO PEZZO: ECCO CHI HA LASCIATO IL MOVIMENTO

“In questi mesi di intenso lavoro parlamentare in aula e nelle commissioni ho maturato convincimenti che mi hanno portato a fare questa scelta”, ha dichiarato oggi l’On. Francesca Troiano in merito alla decisione di lasciare il Movimento 5 Stelle e passare al Gruppo Misto. “L’Italia ha estremo bisogno di riformismo e principi liberali veri, scevri da interessi, dedicati al bene supremo del Paese Italia sempre di più protagonista in Europa: gli Stati Uniti d’Europa, la cui visione pragmatica di un Altiero Spinelli è stata per me sempre una guida preziosa. Rilanciare quindi un progetto di politica per la società europea, una società fatta di capacità di governo di beni comuni, di mezzi finanziari per garantirli in una dimensione continentale, di strumenti politici e istituzionali per le relazioni internazionali”, ha dichiarato l’On. Troiano che ha continuato “bisogna ripartire dai giovani, da chi davvero generare ricchezza, da una vera riforma Istituzionale. Creare, in sostanza, un progetto politico che si interroghi su cosa posso fare per l’Italia del domani, non su cosa possa fare l’Italia per me. C’è necessità di aprire un dialogo continuo e strategico con l’Italia delle aree interne  del meridione: quella parte del nostro Paese dove dieci milioni di cittadini vivono con prospettive di vita e servizi inadeguati. La politica -ha proseguito Troiano- non può non tenere conto di questo importante patrimonio. Le aree interne del Mezzogiorno d’Italia sono la grande sfida da vincere insieme nella rielaborazione di un protagonismo europeo nel Mediterraneo. E’ questa la sfida delle sfide.”
In merito alla decisione di cambiare strada rispetto a quella percorsa finora con il Movimento, la parlamentare ha dichiarato “non sono sola in questa esperienza che ho deciso di intraprendere, il progetto politico è ambizioso e di gran cuore, offrire ai giovani la possibilità di partecipare alla sfida che tutti abbiamo davanti: appunto, gli Stati Uniti d’Europa. I principi riformisti e liberali di questo tempo vanno attuati nella concretezza della realtà, del quotidiano, del giorno per giorno della vita di ogni cittadino.
Non è facile recidere il cordone ombelicale, lasciare quello nel quale hai creduto e dedicato tempo, energie e passioni, ma dopo mesi di intenso lavoro parlamentare in aula e nelle commissioni ho maturato convincimenti che mi hanno portato a fare questa scelta. Non accetto l’idea dell’odio per la ricchezza, il rifuggire la conoscenza, i saperi, la formazione, la cultura, la competenza. No, davvero, uno non vale uno!”, ha concluso Francesca Troiano citando il famoso slogan caro ai Cinque Stelle.