L’alleato più forte di Vincenzo De Luca nell’Agro nocerino sarnese è il sindaco di Nocera Inferiore Manlio Torquato . Il “podestà ” di Nocera così definito da molti suoi concittadini per i suoi atteggiamenti tenuti soprattutto attraverso Facebook con frasi ad effetto e proclami continui ( in ultimo i suoi commenti sul divieto fatto posizionare in piazza per le bici e skatebord ) per il suo operato amministrativo ha siglato con l’ex sindaco sceriffo di Salerno attuale governatore un patto di ferro .
Torquato da tempo alla ricerca di un partito ha individuato in De Luca il suo faro, il leader tanto sognato dai tempi di Giorgio Almirante che potrebbe aprirgli le porte di una grande esperienza politica . Torquato nel cassetto dei suoi sogni ha due desideri il primo di arrivare a Roma in Parlamento e sa benissimo che l’impresa non è semplice, per chi non ha un partito cosa ancora più ardua per chi non ha un leader . Ecco che il patto con De Luca potrebbe aprirgli uno spiraglio per Montecitorio, in caso contrario, una riconferma al Comune di Nocera Inferiore sostenuto da quel Pd e centro sinistra che fa riferimento diretto proprio al Governatore. Il secondo desiderio essere ricordato da tutti come un politico di spessore che è riuscito a caratterizzare Nocera Inferiore nel panorama politico-amministrativo campano . Per ottenere tutto questo Torquato nato “fascista” per poi diventare civico adesso potrebbe sancire l’alleanza con i deluchiani per decidere di proseguire la sua esperienza politica da democristiano . Pochi giorni, al momento della rimodulazione dell’esecutivo dove il quadro sarà chiaro in giunta dovrebbero trovare spazio un uomo del Pd vicino a De Luca ma allo stesso tempo gradito a Torquato tutti fanno il nome di Salvatore Forte leader del movimento interno al ai democratici denominato Cambiamenti.
di Gerardo Vicidomini
