IN PROVINCIA DI SALERNO NASCE IL MOVIMENTO DEI “ROTTAMATORI” DEL PDL. LO GUIDA UN GIOVANE ASSESSORE DELLA ZONA SUD

 

Giovani, giovanissimi, altro che Under 40, in alcuni casi Under 30, eppure vantano una lunga militanza all’interno del centro destra in Provincia di Salerno ed in vista delle Elezioni Politiche della prossima primavera chiedono un ricambio generazionale. Si sono già autodefiniti “ROTTAMATORI” del PDL: si tratta di consiglieri comunali, assessori, un gruppo composto da almeno 40 persone distruibuite in maniera abbastanza omogenea sul territorio della Provincia anche se con una forte presenza nell’agro e nella zona dei Picentini. Cosa chiedono ?

 

 

“Rinnovamento”, dice al telefono uno di loro, “perchè la voglia di facce nuove, meglio ancora se giovani, non appartiene in maniera esclusiva al centro sinistra, a Renzi per intenderci, ma è un sentimento molto diffuso”. Da BELLIZZI a NOCERA INFERIORE, da MONTECORVINO PUGLIANO a PAGANI per finire a CAVA DEI TIRRENI. Stanno muovendo i primi passi, in maniera anche abbastanza sotterranea, ma ai primi giorni della prossima settimana, nel corso di una riunione plenaria, convocata a Salerno, decideranno cosa fare: restare alla finestra oppure prendere carta e penna ed indirizzare una lettera al Coordinamento Provinciale del PDL chiedendo “di essere ascoltati e di essere tenuti in considerazione”. A guidare e coordinare il movimento dei Giovani Rottamatori del Partito del Popolo della Libertà un giovanissimo assessore di un comune a sud della città di Salerno che, tra le diverse ipotesi in campo, soprattutto qualora dovesse cambiare la legge elettorale, sta valutando la richiesta di un nome da inserire in lista sul quale far confluire i consensi dei giovani. Intanto il movimento è destinato ad allargare i suoi orizzonti perchè alcune manifestazioni di interesse sono giunte anche dai comuni dove si andrà al voto amministrativo nella prossima primavera: PONTECAGNANO FAIANO e SCAFATI. “Prima di essere sommersi dall’ondata di Grillini e di Renzini”, continua l’anonimo (almeno per il momento) referente dei rottamatori, “vogliamo provare, dal basso, a cambiare la nostra classe dirigente”. Ce la faranno ? Chi lo sa. Nel frattempo la discussione si apre e si allarga ed interessa chi, oggi, all’interno del Partito del Popolo della Libertà, ha dimenticato l’attività di base, quella fatta tra la gente. I “ROTTAMATORI” adesso, anche dopo la pubblicazione di questo articolo, hanno solo una possibilità per andare avanti: uscire allo scoperto e spiegare a tutti le loro idee.

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