
Lo scrivono i responsabili nazionali di Italia Viva.
“Una voce incrementata dall’intervento parlamentare in Legge di Bilancio proprio per la valorizzazione del merito, quindi per quei docenti che quotidianamente lavorano in classe e si sono vaccinati. Appunto: paradossale.
E diseducativo. Perché mentre la grandissima maggioranza dei docenti ha protetto, se stesso, i colleghi e soprattutto i bambini e i ragazzi, con il vaccino, mentre abbiamo chiesto a tutti di vaccinarsi perché è l’unica arma per uscire dalla pandemia.
Adesso il Ministero fa rientrare anche i docenti no vax, come se niente fosse, anzi una differenza c’è: li paga ma (giustamente) non li fa entrare in classe perché il virus non scherza.
Che messaggio diamo ai ragazzi, ai docenti che si sono vaccinati e hanno aiutato i bambini e il Paese?
Un decreto e soprattutto uno che riguarda l’istruzione non può essere paradossale e diseducativo.
Il Ministero spieghi e modifichi il decreto.”