ITALIA VIVA FUORI DALLA MAGGIORANZA DI GOVERNO. COSA ACCADE IN REGIONE E NEI COMUNI?

Quello che accade a Roma avrà i suoi effetti anche sui territori della Regione Campania: la rottura dell’asse Partito Democratico – Italia Viva produrrà le sue dinamiche anche all’interno delle Istituzioni della Regione. E, se non lo farà immediatamente, questo accadrà nel tempo relativamente breve.

REGIONE CAMPANIA – Italia Viva, che ha sostenuto la campagna elettorale di Vincenzo De Luca, ha quattro consiglieri regionali (di cui un Presidente di Commissione) ed un assessore (Nicola Caputo all’Agricoltura). Proprio quest’ultimo, in un post pubblicato su Fb, a poche ore dall’apertura della crisi di Governo, ha mostrato una certa freddezza nei confronti delle scelte di Matteo Renzi. Insomma, non ci sarebbe da meravigliarsi se l’attuale assessore all’agricoltura lasciasse Italia Viva per tornare all’interno del Pd. Come pure, da Napoli, giungono i primi segnali di malessere da parte di alcuni consiglieri regionali che potrebbero scegliere una strada diversa da quella imboccata da Renzi.

I COMUNI – I riflettori sono puntati sul Comune di Salerno dove ci potrebbe essere un clamoroso colpo di scena: Italia Viva, fino ad oggi, ha sostenuto le scelte del tavolo del centro sinistra. O, almeno, lo hanno fatto i vertici provinciali del partito mentre i consiglieri (Mazzeo e Pessolano), da tempo hanno lasciato la linea di Italia Viva. Da Roma, pero’, potrebbe arrivare anche un contrordine ed una scelta che va in direzione completamente opposta. A cascata, ovviamente, questo potrebbe accadere anche negli altri comuni chiamati al voto: da Eboli a Battipaglia. Senza, poi, dimenticare quei centri dove Italia Viva governa in alleanza con il Partito Democratico: ad esempio a Cava de’ Tirreni.