alt

LA CITTA’. LA RICETTA ANTI CRISI DEI SINDACATI. L’INTERVISTA A MATTEO BUONO

“Stiamo incontrando una grande disponibilità da parte di enti ed associazioni di categoria nel discutere sulla piattaforma unitaria, il documento redatto in maniera congiunta da CGIL, CISL e UIL e nel nostro piccolo stiamo ottenendo alcuni piccoli ma significativi risultati.” Parola di MATTEO BUONO, Segretario Provinciale della CISL di Salerno, impegnato, insieme agli altri segretari confederali (Di Serio per la CGIL e Pirone per la UIL) in un tour di promozione del documento nel quale i sindacati del salernitano hanno formulato una serie di proposte concrete da poter attuare per la creazione di nuovi posti di lavoro.

 

 

Nella piattaforma unitaria insieme a CIGL e UIL abbiamo inserito opere concrete, interventi realizzabili ma anche un prinicipio legato alla possibilità di gestire con maggiore agilità e velocità le trattative per i contratti decentrati”.

 

Segretario Buono, ci faccia un esempio concreto del nuovo metodo di lavoro che proponete nelle relazioni sindacali.

 

Prendiamo il caso di un’opera pubblica strategica come la Salerno Avellino. Ebbene sappiamo quanto siano importanti anche i tempi di realizzazione dell’infrastruttura. Nella piattaforma unitaria abbiamo messo nero su bianco la necessità di insistere sugli enti preposti per l’avvio delle procedure ma anche la disponibilità dei sindacati a sottoscrivere accordi di secondo livello per consentire all’azienda di poter contare sulla massima collaborazione dei lavoratori. Siamo pronti a sottoscrivere contratti che prevedano anche turni di 24 ore su 24, a condizione che vengano garantiti i livelli di sicurezza e che ci sia qualche incentivo per i dipendenti”.

 

Insomma fine delle barricate tra imprenditori e lavoratori.

 

La Cisl, a livello nazionale e regionale, si sta caratterizzando per un radicale cambiamento nell’approccio alle vertenze sindacali. Una organizzazione sindacale che, oggi, vuole ancora ottenere la fiducia dei lavoratori non può gestire in eterno una vertenza: c’è bisogno di tempistiche diverse, adeguate ai nostri tempi. Una trattativa, insomma, non va gestita, come accadeva in passato. Va chiusa e questo perchè dobbiamo dare risposte concrete ai nostri iscritti.

 

Torniamo alla Piattaforma Unitaria. Per la prima volta dopo anni tutte le sigle hanno sottoscritto un documento con assoluta unità di intenti.

 

“Anche in questo senso i tempi oramai sono cambiati. Da parte di tutti c’è una diversa sensibilità. Il messaggio che, insieme alle altre associazioni sindacali, abbiamo voluto lanciare è chiaro: noi, come rappresentanti dei lavoratori, siamo pronti. Adesso tocca a voi ed intendo gli Enti Pubblici ma anche le numerose associazioni di rappresentanza dei datori di lavoro. In pochi giorni abbiamo incontrato l’Amministrazione Provinciale, Confindustria, la Confesercenti e la Fondazione Carisal. Da Settembre continueremo il nostro tour di presentazione.

 

tratto da La Città del 4 Agosto 2013 

 

Lascia un commento