Come accade periodicamente, a scadenza piu’ o meno semestrale, un gruppo di simpatizzanti di Forza Italia, in Provincia di Salerno, prova a chiedere un rinnovamento della classe dirigente, puntando il dito contro chi, in qualità di commissario, gestisce il partito degli azzurri in tutto il salernitano.
Al fianco dei frondisti, pero’, mancano le cariche elettive, non ci sono i parlamentari (la qualcosa sarebbe anche normale) ma neppure sindaci e consiglieri comunali dei vari centri della Provincia. Non esiste, tra l’altro, un vero e proprio legame tra quanti, a scadenza temporale fissa, vantano particolari meriti elettorali ed i vertici di un partito, quello di Forza Italia, che non ha mai retto le proprie fortune elettorali su strutture complesse ed organizzazioni territoriali. Insomma, siamo alle solite: l’obiettivo è quello di rivendicare qualche candidatura eccellente in vista delle elezioni Europee per conto terzi.
