LE PRIMARIE E LE INCHIESTE DELLA MAGISTRATURA. UN ATTO, QUASI, DOVUTO

Fatte dal centro sinistra (in molti casi) o dal centro destra (in rare occasioni), le Primarie finiscono puntualmente al vaglio della magistratura. Dalle Comunali alle Parlamentarie, passando per l’elezioni dei vertici di partito (nazionale o locale), le Primarie, da Roma in giu’, hanno un destino segnato: finire sotto i raggi X della Procura della Repubblica competente per territorio.

 

Non c’è occasione che sia sfuggita ad una inchiesta: vuoi per i voti taroccati, vuoi per gli elettori che non avrebbero potuto partecipare, vuoi per la presenza di schede già segnate all’interno delle urne. Oggi, a distanza di qualche anno, è la volta delle Parlamentarie che, nel Dicembre del 2012, decisero la griglia di partenza per le Politiche del febbraio 2013 all’interno del Partito Democratico. In passato era toccato alle Primarie del Pdl, quando gli elettori furono chiamati ad eleggere la classe dirigente provinciale. Meno di un anno fa fu la volta delle Primarie per le Comunali di Eboli. 

Insomma, non c’e’ Primaria senza la sua indagine. A proposito, tra poco si vota a Napoli ed a Battipaglia…