Maria Rosaria Vitiello

LE PRIMARIE SONO DI MODA: IL 16 DICEMBRE SI FARANNO A SCAFATI PER SCEGLIERE L’ANTI ALIBERTI

Le Primarie sono contagiose. Ed oramai il virus si è diffuso all’interno di tutti i partiti, in ogni livello, nazionale come locale. Se PD e PDL sono proiettati verso le scadenze per la scelta dei rispettivi candidati alla carica di Premier, in Provincia di Salerno si cominciano a definire appuntamenti molto interessanti che coinvolgono i livelli locali.

A cominciare da quello che accadrà, il prossimo 16 Dicembre, a Scafati, uno dei centri piu’ importanti del Salernitano, chiamato al rinnovo del sindaco e del consiglio comunale nella primavera del 2013. Nel centro dove oggi governa il primo cittadino del Partito del Popolo della Libertà PASQUALE ALIBERTI, gli avversari del centro sinistra per individuare il nome del candidato a sindaco hanno deciso di affidarsi alle Primarie. Secondo quanto filtra dagli ambienti scafatesi si tratterà di una procedura molto aperta e libera, alla quale potranno prendere parte tutti i cittadini del comune, senza il bisogno di iscrizioni preventive o di esibizione di tessera di partito. La corsa dovrebbe essere a tre: TAFURO (rappresentante di SEL), GRIMALDI (per i Giovani Democratici) e VITIELLO (per il Partito Democratico). E proprio MARIAROSARIA VITIELLO, vice segretario provinciale del PD, nella competizione per le Primarie, mette in discussione quella che sarebbe stata una scelta quasi naturale per lei, considerato il ruolo all’interno del Partito ma soprattutto l’attività svolta nel corso degli ultimi 3 anni per l’opposizione a PASQUALE ALIBERTI. “Io credo nelle Primarie”, precisa MARIAROSARIA VITIELLO, “e sono certa che la gente di Scafati saprà scegliere chi, dalla vicenda dell’Ospedale di Scafati per finire alle questioni amministrative che hanno investito l’attuale giunta, ha sempre dimostrato di essere presente sul territorio”. L’impressione che si ha è che si tratterà di una competizione elettorale in piena regola, dove una funzione di garante la dovranno svolgere i segretari di partito, anche per evitare che, il dopo Primarie, si trasformi in un “redde rationem” tra le diverse parti in campo. Nel frattempo si conosce già il calendario: e non è cosa da poco, visto che il prossimo 16 dicembre si dovrebbero tenere anche le Primarie nazionali del Partito del Popolo della Libertà.

 

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