Ancora pochi giorni di campagna elettorale, portata avanti in un clima abbastanza tiepido, per le Suppletive al Senato nel Collegio che racchiude buona parte della città di Napoli: una sfida che, a condizioni normali, non avrebbe avuto il peso specifico che, invece, oggi assume in vista delle Regionali 2020. E, soprattutto, per la scelta del candidato Presidente.
Dalla guerra di voti tra PD-DEMA e M5S dipenderà anche gli esiti futuri per i nomi di De Luca e Costa ? Certo, si tratta dell’ultimo test elettorale in Campania prima dell’appuntamento con le urne della fine di maggio: primarie di fatto ? Non è un caso che la segreteria nazionale del Partito Democratico, in un tentativo, poi fallito, di mediazione, avesse chiesto un rinvio della riunione della Direzione Regionale al dopo Suppletive. E non è un caso, come è chiaro comprendere, che nel braccio di ferro De Luca abbia voluto anticipare i tempi. E, anche questo non è un caso, proprio a poche ore dalla riunione della Direzione Regionale del Pd, il Movimento 5 Stelle, con uno stile inusuale – ovvero senza passaggio sulla piattaforma Rousseau – abbia voluto indicare il nome del Ministro Sergio Costa come possibile candidato alla Presidenza della Regione. Mettici, infine, le Sardine che hanno detto No al nome di De Luca ed il menu’ è servito: solo da lunedi’ prossimo entrerà nella fase cruciale la trattativa per la scelta del nome del candidato Presidente nell’area di centro sinistra.
