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L’EDITORIALE. PARLAMENTARI SALERNITANI E TATTICHE MA NULLA PER IL TERRITORIO. di Mario Cirillo

Oggi tocca a quelli del centro destra, divisi tra lealisti ed alfaniani, poi sarà la volta degli esponenti del PD che dovranno decidere tra Renzi, Cuperlo & co., infine, statene certi, spetterà ai Pentastellati con la partecipazione o meno al VAFFA DAY di Grillo. Tanta forma, tanta strategia ma poco ciccia o sostanza. I parlamentari salernitani non si segnalano, di certo, per le loro iniziative a tutela del territorio. Anzi. Lo sguardo sempre rivolto a Roma, solo di sfuggita indirizzato a Salerno ed alla sua Provincia. Le cose cambieranno, statene certi. Perchè…

 

… l’imminente modifica della Legge Elettorale andrà nella direzione di un rapporto piu’ stretto tra gli elettori ed i parlamentari che saranno eletti. Preferenze o collegi (non ci sono alternative!), costituiscono una prova che può superare solo ed esclusivamente chi con il territorio dialoga, parla ma prova, quantomeno, a risolvere alcune problematiche. 

La tanto decantata rivoluzione della classe dirigente può avvenire solo in questo modo. E quando sarà approvata la nuova Legge Elettorale cambieranno anche le strategie degli attuali parlamentari che si riscopriranno, d’incanto, tutti “dalla parte del territorio”. 

 

di Mario Cirillo 

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