La Lega si ritrova unita davanti al leader Matteo Salvini. Accantonate le polemiche post elezioni europee – che provocarono un duro scontro interno tra l’area politica che fa capo al presidente regionale e primo deputato leghista eletto nel collegio di Salerno Gianluca Cantalamessa e quella che si riconosce nella figura politica dell’ex sottosegretaria al Sud Pina Castiello – i dirigenti salernitani si sono recati, anche quest’anno, sul prato verde di Pontida (Bergamo) per partecipare al tradizionale raduno del Carroccio e soprattutto per confermare la loro fedeltà al “Capitano” dopo la crisi di governo che ha portato alla nascita del Conte bis targato M5S-Pd. Il titolo di quest’anno della manifestazione è stato “La forza di essere liberi. Prima gli italiani!”.
Dalla provincia di Salerno è partita una nutrita delegazione capeggiata dall’europarlamentare paganese Lucia Vuolo; con lei anche il consigliere provinciale Ernesto Sica, il sindaco di Roscigno Pino Palmieri, i dirigenti provinciali Luigi Cerciello e Mimmo Di Giorgio, il coordinatore cittadino di Nocera Inferiore Giuseppe Grassi, il referente della Valle dell’Irno Nello De Sio, l’ex sindaco di Roccagloriosa Nicola Marotta e l’ex assessore provinciale Attilio Pierro. Assente per motivi personali, invece, il segretario provinciale Mariano Falcone: “E’ il primo anno che non sono riuscito a recarmi a Pontida. Ma – dichiara – il territorio salernitano e campano era ben rappresentato da militanti e dirigenti di partito. Siamo pronti ad affrontare le prossime sfide a testa alta”. Tra i vari gazebo allestiti sul grande prato verde non è passato inosservato quello della mozzarella proveniente direttamente dalla Piana del Sele che è stato preso d’assalto, insieme agli altri stand dei prodotti tipici campani, anche dai simpatizzanti delle altre regioni italiane.
tratto da IL MATTINO di Roberto Ler
