M5S, IL CLIMA SI FA CALDO. E L’EX MINISTRO SPADAFORA SPARA A PALLETTONI SU CONTE

L’ex Ministro dello Sport Spadafora, in un’intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, lancia segnali di grande preoccupazione per il futuro del M5S ed indica anche le colpe nella gestione politica del Movimento di Giuseppe Conte.

«Molto, rischiamo di scendere sotto il 10% se non torniamo ad una azione politica incisiva. Penso che le sue prime scelte, come accedere al finanziamento pubblico, riabilitare la figura di Berlusconi, astenerci al Senato su Renzi e Cesaro, rimettere in discussione i due importanti referendum su eutanasia e cannabis, abbiano disorientato non poco il nostro elettorato».

«Non so bene cosa sia la cabina di regia dei big. Ad oggi l’unico luogo che lo statuto di Conte individua per le scelte politiche, il Consiglio nazionale, non è stato ancora formalizzato, e sono trascorsi già cinque mesi dall’approvazione dello statuto. Al momento, se ci fossero elezioni anticipate, non sappiamo nemmeno chi sarà a prendere le decisioni».