MATTEO RENZI E LE RIFORME: “FAVOREVOLE ALL’ELEZIONE DIRETTA DEL PREMIER”

Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, in una intervista al “Corriere della Sera” spiega in cosa consiste l’elezione diretta del premier: “Semplice: il cittadino elegge il capo del governo come elegge il sindaco. Non è solo una mia proposta: è l’impegno che il Terzo polo, tutto unito, ha messo nel programma. Si tratta di restituire il potere al ‘cittadino arbitro’ come lo chiamava Ruffilli. Inutile lamentarsi dell’astensionismo se poi uno va a votare e il suo voto non conta. Eleggere direttamente il premier – aggiunge Renzi – significa difendere le istituzioni in un momento di crisi della democrazia nel mondo”. Sembra una mano tesa alla premier Meloni: “Sulle riforme si lavora insieme, maggioranza e opposizione. Quando ero premier hanno fatto fallire la riforma pur di attaccarmi: non farò come loro. Quando la Meloni era all’opposizione mi attaccava tutti i giorni sull’euro, sulla Nato, sulle trivelle, sull’immigrazione. Io sono e resto all’opposizione di questo governo, ma se su questi temi lei ha cambiato idea, sono felice. Non si chiama inciucio, si chiama politica”.