MONTECORVINO ROVELLA. MILENA SALVATORE: “IL NOSTRO 8 MARZO NEL RICORDO DI TINA ROMANO”

In occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, l’amministrazione comunale con il sindaco Martino D’Onofrio e la Presidente del consiglio comunale con delega alle pari opportunità, Milena Salvatore, congiuntamente alla consulta Pari Opportunità, ha organizzato la seconda edizione del premio “Tina Romano, alle donne che fanno la differenza”.
L’istituzione di questo riconoscimento è stato fortemente voluto dall’amministrazione ed ha visto la sua prima edizione nel 2019, con l’obiettivo di raccontare l’universo femminile da più prospettive e di ringraziare le donne del territorio che, nel loro campo, si sono distinte e che rappresentano un esempio e uno spunto da cui partire per parlare di diritti e pari opportunità.
Le donne premiate racconteranno la loro esperienza e si confronteranno fra loro e con il pubblico fornendo spunti tematici anche sulle tante questioni ancora aperte. A ricevere il premio saranno Eva Sica e Marina Gallo per meriti in campo professionale e la scrittrice Francesca Bufano distintasi in campo letterario. Inoltre, verrà consegnato ai familiari un riconoscimento postumo alla levatrice Palmina D’Arminio che, in più di 40 anni di servizio, ha assistito tante donne e dalle cui sapienti mani è passata tanta vita.

“Mi è sembrato necessario e doveroso dedicare il premio al ricordo di Annunziata Bassi Romano, per tutti Tina Romano, prima donna montecorvinese ad aver partecipato attivamente alla vita politica locale, negli anni del dopoguerra. Siamo nel 1948, a soli 2 anni dalla conquista del diritto di voto e del diritto di essere elette per le donne italiane. Una figura che rappresenta l’emblema dell’emancipazione femminile in anni in cui la cultura patriarcale era pregnante. Possiamo dire che oggi, dopo 75 anni, iniziamo a raccogliere i frutti di donne come Tina Romano e a vedere, finalmente, donne in ruoli apicali della politica italiana. Certo, c’è ancora tanto da poter fare e da fare per raggiungere una reale parità ed uguaglianza ma siamo sulla buona strada.