Montoro con il fiato sospeso, in questo caldo Ferragosto, in vista delle prossime elezioni Comunali del 2024. Chiusa la parentesi estiva, in tanti si attendono le prime novità, le decisioni che potrebbero chiarire il quadro politico del centro della Provincia di Avellino. Da qualche settimana, pero’, sono tornate al centro della discussione le dimissioni, presentate sul finire del 2022, dall’ex Vice Sindaco di Montoro Francesco Tolino. Ed è lo stesso Tolino a chiarire, ancora una volta, il senso della sua decisione.
Allora, Tolino, queste dimissioni continuano a far discutere. Come mai ?
“Fatta qualche rara eccezione, i cittadini di Montoro hanno compreso che le mie dimissioni sono state causate dall’impossibilità di concretizzare le cose per cui ci eravamo impegnati in campagna elettorale, come ad esempio l’adozione del PUC o un nuovo sistema di trasporto pubblico adeguato alla Città o una velocizzazione delle procedure del comune, argomenti ai quali da assessore al ramo avevo lavorato per oltre 3 anni. Sono passati 8 mesi dalle mie dimissioni ed entrambi i provvedimenti non sono stati approvati. Avevo ragione, anche se mi dispiace ammetterlo perché significa riconoscere che non si è operato nell’interesse della Comunità”.
Eppure, dopo la tua decisione di lasciare la Giunta Giaquinto, anche altri, con cariche e ruoli differenti, dall’interno della maggioranza, hanno mosso critiche all’operato del Sindaco di Montoro.
“Con una enorme differenza, se mi permetti: chi parla contro e resta dentro o non è coerente o sta alzando il prezzo politico per una sua alleanza. A questo mercato delle vacche abbiamo detto no, lo abbiamo fatto 8 mesi fa ed oggi possiamo parlare liberamente delle nostre idee e dei nostri progetti politici, senza essere accusati di poca chiarezza. La politica dei giochetti e degli accordi sottobanco è finita da tempo, oggi i cittadini di Montoro vogliono sapere da chi si candida a governare per i prossimi 5 anni, cosa sarà fatto ed in quali tempi. Il resto conta poco”
Mi sembra un discorso da candidato. O mi sbaglio ?
“Non faro’ lo spettatore della prossima campagna elettorale. Sono attivo già ora, anche nel locale Partito Democratico e darò il mio contributo: lo devo prima di tutto ai tanti che credono nella mia persona e poi ai tanti concittadini che sono interessati a lavorare per la nostra comunità, a spendere energia su cose concrete che servono al territorio e non per finalità egoistiche. Presenteremo delle proposte a breve. E lo faremo in maniera chiara e coerente.”
