NOCERA INFERIORE. MARRO E DE MARTINO: “RILANCIO ZONA INDUSTRIALE CON LO SVILUPPO DELLE IMPRESE”

“Non smetteremo mai di dirlo: il lavoro è la priorità assoluta”. De Martino Alfonso e Marro Bianca, candidati della lista” Uniti per il Futuro” a sostegno del candidato sindaco Antonio Romano, tornano su uno dei loro temi chiave, il lavoro. “Il lavoro non si crea con le parole – dicono – ma con lo sviluppo delle imprese. Nei giorni scorsi gli imprenditori dell’area industriale di Fosso Imperatore hanno incontrato i candidati sindaci che in quella sede hanno presentato i loro progetti per lo sviluppo dell’area. E qui c’è un paradosso incredibile. Perché tra questi candidati c’era anche chi, come De Maio, in questi dieci anni è stato al governo della città. Con quali risultati? Lo ha detto il Presidente del Consorzio degli Imprenditori che ha parlato della necessità di ricostruire un rapporto tra imprese e Comune, ovvero ha detto che quel rapporto è stato interrotto. E ha denunciato come l’area industriale, nonostante la sua importanza economica e occupazionale, sia priva di infrastrutture strategiche: dalla rete fognaria agli impianti tecnologici all’accesso veloce a internet. In pratica è stata abbandonata a sé stessa e si è rinunciato ad attrarre nuovi investimenti produttivi” . “Eppure – continuano i due candidati – le premesse erano ottimali: l’ottenimento dell’area ZES crea una condizione di indubbio vantaggio rispetto ad altre aree produttive. Ma l’amministrazione non ha colto minimamente questa opportunità. Se è vero che oggi chi investe nell’area ZES gode di importanti agevolazioni fiscali, è altrettanto vero che è costretto a sobbarcarsi disagi, problemi e costi che rischiano di vanificare del tutto quei vantaggi, al punto da far divenire l’area di Nocera meno conveniente di altre zone produttive non ZES. Tutto perché mancano le infrastrutture, anche quelle minime”.

“Senza un progetto complessivo di adeguamento infrastrutturale dell’area industriale – concludono i due candidati – non ha senso parlare di politiche di rilancio, ed ancor meno di valorizzazione dell’area ZES. Occorre riqualificare e adeguare l’area di Fosso Imperatore per renderla davvero competitiva ed appetibile per gli investitori. Come dicono gli imprenditori bisogna ricostruire un rapporto tra città e industrie, e non può certo farlo chi questo rapporto lo ha spezzato per dieci anni”.