Camera e Senato guardano lungo e giocano d’anticipo: i rispettivi uffici di Presidenza hanno, infatti, approvato una delibera che prevede il trattamento pensionistico per gli ex Parlamentari anche se non viene raggiunta la fatidica soglia dei 4 anni, 6 mesi ed un giorno di carica. Il tutto alla vigilia del voto per il Quirinale, proprio quando si inizia a discutere di un possibile voto anticipato per le Politiche a Giugno 2022. Insomma, un modo per tranquillizzare chi – e non sono pochi – considera il voto per l’elezione del Presidente della Repubblica come una sorta di firma sulla propria sentenza di condanna a morte: la pensione c’è e ci sarà, state tranquilli. Certo, mancherebbero almeno 8 mesi di indennità e di diaria per i parlamentari ma, parliamoci chiaro, di questi tempi non si puo’ ottenere tutto.
