PARTE DA SALERNO IL PROGETTO B&B GESTITO DA PERSONE CON DISABILITA’

Il primo progetto in Italia per B&B gestito da persone con disabilità. E’ questa l’iniziativa presentata, nel pomeriggio di ieri, da Carmen Guarino.

 

 

Si è tenuta  oggi   alle 18,00 presso  il Centro di formazione Alfonso Gatto,  in Via Raffaele di Palo,  la  presentazione del progetto turistico sociale “B&B Like your Home”, la prima catena di bed & breakfast gestita da giovani con disabilità o con esigenze speciali.
Il progetto, ideato da Cetty Ummarino e sostenuto da Casa Amica, di cui Carmen Guarino ne è Presidente,  nasce dall’esigenza di dare una reale possibilità di occupazione a persone con disabilità (fisica, sensoriale o mentale) o con bisogni specifici (celiaci, allergici, cardiopatici, anziani…), coadiuvate dalle loro famiglie, che diventeranno i veri protagonisti di un’attività autonoma nel settore turistico.
La sfida è stata lanciata:  sarà pronta Salerno per le “luci d’artista” ad accogliere  nei nuovi B&B il turismo “accessibile” ? La speranza è che questa possa essere un’occasione per fare rete e scoprire un nuovo modo di occupazione rivolto soprattutto ai giovani con disabilità o esigenze speciali.

Si è tenuta  oggi   alle 18,00 presso  il Centro di formazione Alfonso Gatto,  in Via Raffaele di Palo,  la  presentazione del progetto turistico sociale “B&B Like your Home”, la prima catena di bed & breakfast gestita da giovani con disabilità o con esigenze speciali.
Il progetto, ideato da Cetty Ummarino e sostenuto da Casa Amica, di cui Carmen Guarino ne è Presidente,  nasce dall’esigenza di dare una reale possibilità di occupazione a persone con disabilità (fisica, sensoriale o mentale) o con bisogni specifici (celiaci, allergici, cardiopatici, anziani…), coadiuvate dalle loro famiglie, che diventeranno i veri protagonisti di un’attività autonoma nel settore turistico.
La sfida è stata lanciata:  sarà pronta Salerno per le “luci d’artista” ad accogliere  nei nuovi B&B il turismo “accessibile” ? La speranza è che questa possa essere un’occasione per fare rete e scoprire un nuovo modo di occupazione rivolto soprattutto ai giovani con disabilità o esigenze speciali.